A riportare il discorso è stato il ministro dei Trasporti Matteo Salvini che dopo mesi di reclami vede aprirsi la discussione.

Cosa prevedono le nuove leggi

Salvini ha richiesto la sospensione della patente per chi si ripresenta sotto effetto di alcol e droghe. In aggiunta, la patente viene sospesa se si prende una super multa per eccesso di velocità o per altre infrazioni che comportano la detrazione dei punti.

Tra gli esempi di super multa ci sono il mancato rispetto del senso vietato, del divieto di sorpasso e il superamento tra i 10 e i 40 km/h dei limiti massimi di velocità. Tale sospensione va da 7 a 15 giorni a seconda del numero di punti posseduti al momento dell’accertamento. I giorni di sospensione raddoppiano nel caso in cui si sia causato un incidente.

Per le infrazioni molto gravi e ripetute può essere contemplata la revoca definitiva della patente.

Per l’uso di cellulari alla guida invece verranno applicate multe che vanno dai 165 ai 660 euro e la perdita di 5 punti sulla patente.

Per quanto riguarda la guida in stato di ebrezza il ministro ha proposto di far installare obbligatoriamente l’alcolok (dispositivo che blocca l’accensione del motore in caso di positività all’alcol test, ndr) a tutti coloro che sono già stati fermati alla guida con un tasso alcolemico superiore o sopra la soglia limite (0,5 g/l).

Per i neopatentati

Un altro tema discusso dal ministro è appunto quello dei neopatentati e delle auto che possono – e non possono – guidare.  I neopatentati non potranno guidare le auto più potenti per i primi tre anni dal conseguimento della patente. Il divieto vale per le patenti conseguite a partire dall’entrata in vigore della nuova legge.

Autovelox e Ztl

Gli autovelox potranno accertare contemporaneamente più violazioni, come il superamento del limite di velocità e la mancanza di revisione. Buone notizie per chi rimane bloccato in Ztl: nessuna sanzione in uscita.

Per i monopattini elettrici

Non è possibile sostare sui marciapiedi a bordo del monopattino. Questo a meno che il Comune non individui apposite aree. La sosta di questi veicoli è permessa invece nelle aree adibite al parcheggio di velocipedi, ciclomotori e motocicli. Violare il divieto di sosta espone alla sanzione da 41 euro a 168 euro.  È vietato circolare contromano con l’eccezione delle strade con doppio senso ciclabile. Per i trasgressori è prevista una sanzione da 50 a 250 euro.

Il ministero sta valutando la necessità anche per chi guida questo tipo di veicolo di munirsi di targa e casco.