Blitz in Puglia: coinvolto clan Piarulli e un carabiniere

Questa mattina, le forze dell’ordine hanno eseguito un blitz nella provincia di Foggia in seguito a un’indagine sulla criminalità organizzata che opera nella zona. L’operazione denominata “Cocktail” ha portato all’arresto di 24 persone, tutte accusate di essere coinvolte in organizzazioni criminali che si occupano di narcotraffico, estorsioni e armi.

Le indagini condotte da un’unità mista composta da Polizia di Stato, Guardia di Finanza e Arma dei Carabinieri, sono state complesse e si sono basate su diversi elementi di prova, inclusi intercettazioni telefoniche e testimonianze. 

L’odierno procedimento costituisce “una costola” dell’operazione antimafia del dicembre 2018 denominata “Decima azione” contro le tre batterie della c.d. “Società foggiana”, svolta dal Nucleo Investigativo Carabinieri di Foggia e della Squadra Mobile di Foggia. Fu allora che emerse il ruolo egemone di soggetti cerignolani nel traffico di sostanze stupefacenti ed i collegamenti sia con la criminalità organizzata foggiana che con quella di altri contesti territoriali.

Le investigazioni affidate ai Carabinieri di Cerignola comprendono più di 50, tra intercettazioni telefoniche, telematiche e ambientali, ma anche attraverso servizi di osservazione, controllo e pedinamento, sia diretta, con servizi su strada da parte di personale operante in abiti borghesi, che attraverso l’ausilio di strumentazioni tecniche all’avanguardia, come videocamere e sistemi GPS.

In sintesi, la complessa attività investigativa, diretta e coordinata dalla D.D.A. avrebbe consentito di:
− documentare tre distinte ma contigue associazioni dedite al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti con base operativa e logistica a Cerignola ed in rapporti di affari tra loro,

− indagare per tentato omicidio uno dei presunti autori di una violentissima aggressione personale nei confronti di un soggetto cerignolano, a seguito di una lite scaturita per futili motivi di circolazione stradale. La vittima all’epoca riportò gravi ferite, ma non denunciò gli autori, a lui noti, probabilmente per il timore di ulteriori ritorsioni,

− arrestare un catturando attinto da fermo, perché indiziato di tentato omicidio ai danni di un cittadino ghanese, avvenuto nel 2017, a Policoro (MT), un’aggressione dettata da motivi di gelosia,

− far emergere un’attività estorsiva non denunciata nei confronti di un commerciante di carburanti,

− accertare reati predatori in riferimento ai quali un appartenente all’Arma dei Carabinieri, oggi destinatario della misura cautelare della sospensione dall’esercizio del pubblico ufficio, avrebbe rivelato notizie sullo stato delle indagini, ricevendo in cambio 1.500 Euro,

sventare l’assalto a un caveau della società Loomis International AG, con sede in Svizzera, a Chiasso, dando luogo alle due operazioni denominate “Ocean eleven” e “Ocean Twelve”, che portarono poi alla cattura di tutti gli autori (18 persone) del tentato furto aggravato.

A riscontro delle indagini, i Carabinieri della Compagnia di Cerignola hanno:

− arrestato in flagranza di reato per spaccio 6 persone;

− sequestrato sostanze stupefacenti (hashish, cocaina e marijuana) per oltre 23 Kg,

− sequestrato la somma contante di 1.200.000 Euro circa;

− sequestrato 3 pistole, di cui 2 clandestine, 3 fucili cal. 12 e circa duecento munizioni di vario tipo e calibro,

− recuperato 8 JEEP Renegade e 3 FIAT 500 X rubate a Melfi,

− rinvenuto, durante una perquisizione, in una cassaforte murata di uno dei soggetti indagati, una pistola e oltre 400.000 euro. L’indagato era stato, pertanto, arrestato in flagranza per la detenzione illegale dell’arma. I conseguenti accertamenti bancari hanno permesso di verificare la presenza sul suo conto corrente anche di ulteriori 700.000 euro di presunta provenienza illecita.

Le indagini si sono poi intersecate con le investigazioni dello S.C.I.C.O. e dal G.I.C.O. Bari della Guardia di Finanza, che, con articolati accertamenti patrimoniali nei confronti di 7 soggetti oggi attinti da misura cautelare personale, hanno permesso al G.I.P. di disporre il sequestro preventivo finalizzato alla confisca c.d. “allargata”, di beni per un valore di 5 milioni di euro, tra cui denaro contante, auto di lusso, immobili, armi e droghe.

Gli arrestati sono stati portati in custodia nelle carceri della zona, in attesa dell’udienza preliminare, indagati principalmente di associazione dedita al traffico e allo smercio di sostanze stupefacenti (cocaina, marjuana e hashish), detenzione e porto in luogo pubblico di armi da sparo, sia comuni che da guerra, anche clandestine, estorsione, ricettazione e tentato omicidio aggravato.

Le misure cautelari emesse dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Bari, su richiesta della Procura della Repubblica Direzione Distrettuale Antimafia, hanno portato all’arresto di 24 soggetti (di cui 22 in carcere, 1 agli arresti domiciliari e 1 sottoposto a interdittiva), tutte accusate di essere coinvolte in organizzazioni criminali che operano nella provincia di Foggia. 

Tra le persone coinvolte nell’operazione: Leonardo Amoruso, classe 1963, di Lesina, Roberto Dello Russo, 43enne di Terlizzi, Fabio Ferrara, 32enne di Stornarella, Cosimo Candita, classe 1966, Daniele Leuzzi, 49enne e Massimiliano De Marco, classe 1971, di San Pietro Vernotico, e i cerignolani Arcangelo Brandonisio classe 1961, Antonio Calvio 48enne, Giuseppe Claudio De Feudis 38enne, Walter Dimmito 52enne, Vincenzo Fratepietro classe 1969, Francesco Russo classe 1975, Matteo Russo classe 1989, Leonardo Sciusco 53enne, Pasquale Sciusco 55enne, Gianfranco Specchio, classe 1974, Vincenzo Tarricone 42 anni, Antonio Todisco classe 1956, Fabio Natale Tressante 45enne, Stefano Valentino, 53enne, Savino Zagaria 55enne, e Gazmir Gorovelli, 48enne di Lushnje ma residente a Cerignola.

Coinvolti nel blitz alle prime luci dell’alba, personale del Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri di Foggia, dello S.C.I.C.O. Roma e del G.I.C.O. del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Bari della Guardia di Finanza – supportati altresì da personale dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Puglia”, da militari della Compagnia di Intervento Operativo del 8° Regimento Carabinieri Lazio, nonché dagli specialisti del Nucleo Cinofili CC di Modugno e del 6° Nucleo Elicotteri Carabinieri.

Questa operazione rappresenta un duro colpo per il narcotraffico e la criminalità organizzata del foggiano e dimostra l’impegno delle forze dell’ordine nel combattere questi fenomeni. Le autorità hanno assicurato che le indagini continueranno per individuare e perseguire tutti i responsabili dei reati commessi. Agli arresti di oggi, seguirà l’interrogatorio di garanzia e il confronto con la difesa degli indagati.

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