Il virus c’è e colpisce ancora. Il focolaio questa volta ha colpito un gruppo di preghiera, proveniente da Zogno in provincia di Bergamo, composto da genitori e figli.

Il gruppo prima della ripartenza verso Zogno, ha soggiornato a Marina di Lesina, molto probabilmente il luogo del contagio.

La maggior parte dei partecipanti, una volta concluso il ritiro, si è indirizzato alla volta della Lombardia, mentre 2 ragazzi hanno deciso di proseguire le vacanze in Puglia.

Rientrati a casa, l’amara sorpresa.

Alcuni hanno iniziato a manifestare i classici sintomi del Covid19, motivo per cui il giorno dopo tutti si sono sottoposti al tampone.

Le persone positive sono attualmente 31, mentre 70 sono quelle in isolamento fiduciario. Dei due ragazzi, che si erano divisi dal gruppo iniziale, uno è rientrato a Zogno, l’altro è rimasto in provincia di Foggia, in isolamento fiduciario.

Dei 31 positivi, nessuno è vaccinato. Tra i 31 positivi figurano 28 studenti di terza media e primo superiore e 3 accompagnatori.

L’altro focolaio che è esploso nella provincia di Foggia, riguarda il Comune di Poggio Imperiale. In questo caso, i positivi sono 15, tutti giovani.

Appartengono a due famiglie diverse. I giovani potrebbero essersi contagiati tra loro per non aver rispettato le norme anti-Covid19.

Intanto il sindaco di Poggio Imperiale, fortemente scosso, afferma: “Siamo tornati ai numeri della prima ondata, la vaccinazione è importantissima per sconfiggere il Covid19. Altrettanto importante è rispettare le norme anti-contagio.

Solo seguendo le regole potremmo vincere la battaglia contro il virus”.

Fabiano Daniele