Comune di Foggia: commissione chiede altri 3 mesi per indagini

Un’analoga situazione era capitata ai Comuni di Mattinata, Cerignola, Monte Sant’Angelo e Manfredonia, tutti sciolti per infiltrazioni mafiose. Intanto la commissione, incaricata di verificare eventuali condizionamenti mafiosi all’interno del Comune dauno, ha chiesto altri 3 mesi per portare avanti le indagini.

Il Comune di Foggia, travolto e subissato dallo scandalo che ha visto come protagonisti esponenti di spicco della politica locale, come l’ex sindaco Landella oltre che numerosi consiglieri comunali, vive nell’incertezza più totale.

La domanda sorge spontanea: sarà sciolto o riuscirà a cavarsela? Gli indizi non lasciano ben sperare.

La commissione intanto nel tentativo di verificare infiltrazioni mafiose all’interno del Comune stesso ha chiesto di prolungare di altri 3 mesi le indagini in corso.

La commissione insediatasi il 9 marzo 2021 e costituita dal viceprefetto Ernesto Liguori, dal vice capo della Squadra Mobile Maurizio Miscioscia e dal tenente dei carabinieri Francesco Colucci, dovrebbe terminare il suo lavoro il 9 settembre.

Sciolto o no, l’ultima parola spetterà al ministro dell’Interno che dichiarerà attraverso un decreto la chiusura del procedimento.
Da quel momento possono passare fino a due mesi dalla trasmissione della relazione del prefetto.

Negli ultimi 12 anni, nel 75% dei casi l’introduzione della commissione ha comportato lo scioglimento per mafia degli enti.

Le elezioni, in autunno comunque dovrebbero avvenire regolarmente, a meno che il Comune non venga sciolto prima delle consultazioni.

Alla fine dell’indagine la commissione nella relazione potrebbe consigliare interventi di recupero ai settori più colpiti e più martoriati.

Fabiano Daniele
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