Storia di ordinaria follia, quella capitata a San Severo il 25 aprile 2021. Un uomo, colmo d’ira, dopo un litigio infuocato con il fratello, avvenuto tra l’altro per futili motivi, ha scaricato alcuni colpi di pistola verso il balcone sul quale erano poggiati i due suoceri e il fratello stesso.

Un gesto di stizza, di rabbia che avrebbe potuto provocare una strage.
Nel tentativo di uccidere il fratello, l’uomo ha persino procurato delle ferite ai due suoceri raggiunti dalle schegge dei proiettili.

Nella serata di ieri, finalmente la fine dell’incubo. Il personale della squadra mobile e del commissariato di polizia di San Severo coordinato dalla procura della Repubblica e in collaborazione con l’arma dei carabinieri ha tratto in arresto il 48enne con le accuse di tentato omicidio, porto e detenzione illecita di arma da fuoco.

La provvidenziale attività investigativa, unita alle dichiarazioni di alcuni testimoni, al supporto delle immagini di video sorveglianza delle telecamere presenti sul posto e all’attivazione di sistemi di protezione tecnologici, ha reso possibile la ricostruzione dell’episodio.

L’uomo è stato individuato, dopo un mese, a Melfi, città nella quale si era rifugiato per sfuggire alle indagini.