Le operazioni, svolte dai militari dell’ufficio locale marittimo di Lesina e dall’ufficio circondariale marittimo di Vieste, si collocano nell’ambito della difficile attività denominata ‘Mare Sicuro 2021’.

Le ispezioni, effettuate l’una, in uno stabilimento presente sulla litoranea del Comune di Lesina e l’altra in uno stabilimento balneare sito in località Portonuovo, terreno appartenente al Comune di Vieste, hanno accertato la mancanza di autorizzazioni di entrambe le strutture.

In particolare, durante la prima ispezione, quella relativa allo stabilimento sito sulla litoranea del Comune di Lesina, è stata riscontrata la presenza di manufatti, adibiti a magazzino, oltre che di un’area pubblica, di circa 5000 mq, utilizzata come parcheggio.

La struttura, priva di qualsiasi autorizzazione, è stata posta sotto sequestro.

In località Portonuovo, invece, i militari dell’ufficio circondariale marittimo di Vieste, hanno riscontrato l’occupazione abusiva di un’area vasta circa 2000 mq.

All’interno della struttura sono state rinvenute attrezzature balneari, di cui 120 ombrelloni e 240 sdraio.

Dei 2000 mq, 500 mq sono stati utilizzati per realizzare un parcheggio abusivo.

Un’altra area è stata sfruttata per collocare moduli abitativi e prefabbricati, privi di qualsiasi titolo edilizio e paesaggistico.

Il sequestro ha riguardato le attrezzature balneari, i manufatti e le superfici abusivamente occupate.

I titolari di entrambe le attività sono stati deferiti all’autorità giudiziaria per l’inosservanza delle regole del codice della navigazione e in materia di violazione edilizio/paesaggistica.

Ambedue i sequestri sono stati convalidati dal gip del Tribunale di Foggia.

Fabiano Daniele