Droga e rapine nel brindisino

Brindisi: è stato arrestato vicino all'ospedale 'Perrino' l’ivoriano SYLLA Dramane responsabile di minaccia a pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato e interruzione di pubblico servizio.

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Brindisi, hanno tratto in arresto in flagranza di reato l’ivoriano SYLLA Dramane 33enne, richiedente asilo per i reati di interruzione di pubblico servizio, danneggiamento aggravato e minaccia a pubblico ufficiale. I fatti si sono svolti nelle adiacenze dell’ospedale ‘Perrino’ di Brindisi dove era stato richiesto l’intervento dei Carabinieri poiché il cittadino ivoriano utilizzando delle aste in ferro ed alluminio prelevate dall’interno del nosocomio stava arrecando seri danni alle autovetture in sosta e alle vetrate della struttura ospedaliera. Al momento dell’intervento dei militari brandiva le due aste fronteggiando ad una distanza di circa 10 metri le diverse persone presenti tra cui personale sanitario e gli addetti alla vigilanza. All’uomo è stato subito intimato di posare gli oggetti contundenti di cui era armato e accompagnato all’interno del “pronto soccorso” per essere medicato per una serie di ferite alle mani che si era autoprocurato. I danni cagionati sono ingenti, oltre al danneggiamento della vetrata della struttura si contano anche sei automezzi parcheggiati nell’area interna, tra i quali l’autovettura della ditta incaricata della vigilanza alla quale con un’asta ha mandato in frantumi il lunotto posteriore e anteriore nonché ha inferto diverse ammaccature alla carrozzeria. Nel pomeriggio del 27 settembre l’ivoriano era stato già arrestato dagli stessi Carabinieri, poiché aveva prelevato dall’interno di un supermercato della città merce per un valore di 403,00€ guadagnando subito dopo l’uscita oltrepassando la barriera delle casse, senza pagare l’importo dovuto. Nella circostanza era stato rimesso in libertà. A seguito dell’evento odierno dopo l’espletamento delle formalità di rito su disposizione dell’Autorità Giudiziaria è stato associato nel carcere di Brindisi.

 

Latiano: due fratelli per sottrarsi alla perquisizione personale e domiciliare hanno ostacolato in ogni modo l’attività degli operanti minacciandoli e opponendo resistenza, uno è stato arrestato anche per detenzione al fine di spaccio di stupefacente, il secondo denunciato in stato di libertà.

I Carabinieri della Stazione di Latiano hanno tratto in arresto in flagranza di reato un 19enne del luogo per minaccia resistenza a pubblico ufficiale e detenzione al fine di spaccio di stupefacente. I militari operanti presentatisi nell’appartamento dei due fratelli per effettuare una perquisizione sono stati ostacolati in tutti i modi sia dall’arrestato che dal congiunto per farli desistere dall’effettuare l’attività di ricerca, che comunque hanno espletato con l’ausilio di rinforzi. Nel corso della perquisizione sono stati sequestrati alcuni grammi di marijuana suddivisi in dosi e un bilancino di precisione. Nella circostanza è stato deferito in stato di libertà in concorso per gli stessi reati il fratello 21enne. L’arrestato espletate le formalità di rito è stato rimesso in libertà ai sensi dell’art.121 delle disposizioni di attuazione del codice di procedura penale.

 

San Pietro Vernotico: 38enne agli arresti domiciliari non ottempera alle disposizioni dell’Autorità Giudiziaria, gli viene ripristinata la custodia cautelare in carcere.

I Carabinieri della Stazione di San Pietro Vernotico hanno tratto in arresto in esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla Corte d’Appello di Lecce Pietro VERSIENTI 38enne di San Pietro Vernotico. L’uomo agli arresti domiciliari dai primi di marzo 2018 per reati afferenti la ricettazione e lo spaccio di stupefacenti in un contesto associativo, in due circostanze era stato deferito per il reato di evasione in quanto aveva violato le prescrizioni impostegli. Pertanto gli è stata ripristinata la misura della custodia cautelare in carcere. L’arrestato espletate le formalità di rito è stato associato nella casa circondariale di Brindisi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

 

Ostuni: sventata rapina a istituto di credito da parte dei Carabinieri della stazione di Ostuni. Per assicurarsi la fuga i rapinatori disseminano la strada con nove chiodi a quattro punte.

I Carabinieri della Stazione di Ostuni nell’ambito dell’attività perlustrativa finalizzata in particolare ad infrenare la recrudescenza del grave fenomeno delle rapine nei riguardi di banche, uffici postali e attività commerciali in genere in ossequio alle disposizioni impartite dal Prefetto di Brindisi dottor Valerio VALENTI nell’ambito del territorio provinciale, nella prima mattinata di ieri hanno sventato una rapina. Nella circostanza hanno intercettato un’autovettura Lancia Delta di colore amaranto gravitare nelle immediate adiacenze di un istituto di credito della città. All’interno del veicolo due individui che alla vista dell’autovettura militare si sono dileguati e per assicurarsi la fuga hanno lanciato nel centro storico della “città bianca “ nove chiodi a quattro punte che il militare autista con una serie di abili manovre è riuscito a evitare senza arrecare danni all’auto di servizio e alle vetture parcheggiate. L’inseguimento dei militari ai fuggitivi si è protratto per 12 Km lungo la SP 22 in direzione Ceglie Messapica dove hanno perso le tracce della Lancia Delta. Dagli accertamenti effettuati è emerso che la Lanci Delta amaranto è oggetto di furto perpetrato in Crispiano (TA). L’evento non ha cagionato nessun danno alle autovetture in sosta, alla circolazione stradale e ai cittadini.

 

Brindisi: prosegue l’attività di prevenzione e contrasto al consumo e allo spaccio di stupefacente nelle adiacenze dei plessi scolastici. L’attività è stata espletata in ossequio alle disposizioni del Prefetto di Brindisi, Dottor Valerio Valenti.

I Carabinieri della Stazione di Brindisi Centro, nel corso di mirato servizio finalizzato a contrastare il consumo e lo spaccio di sostanze stupefacenti nei pressi degli istituti scolastici, hanno segnalato all’Autorità Amministrativa 3 studenti uno di 16 e 2 di 17 anni. Nel corso di un controllo effettuato nelle immediate adiacenze dell’IPSIA “Galileo Ferraris” di via Adamello, a seguito di perquisizione, sono stati trovati in possesso il 16enne di uno spinello e 2 grammi di hashish che deteneva nel giubbino, e i 17enni uno di 3,70 grammi e l’altro 5,20 grammi di marijuana custodita negli zainetti. La particolare attività di prevenzione nei pressi degli istituti scolastici della provincia di Brindisi viene eseguita in ossequio alle disposizione impartite in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica dal Prefetto di Brindisi, Dottor Valerio Valenti, il quale ha espressamente sensibilizzato le Forze dell’Ordine nella specifica azione di prevenzione e contrasto all’annoso fenomeno.

 

Brindisi: nell’ambito dell’esecuzione delle ordinanze nei riguardi dei soggetti arrestati per le rapine nel nord est in danno di banche e uffici postali, attività coordinata nella fase esecutiva dal Comando Provinciale Carabinieri di Brindisi, è stato denunciato in stato di libertà il nucleo familiare di uno degli indagati per detenzione ai fini di spaccio di marijuana.

I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Brindisi nell’ambito dell’attività di esecuzione delle custodie cautelari in carcere nei riguardi dei soggetti autori delle rapine compiute nel Nord Est ai danni di banche e uffici postali, hanno deferito in stato di libertà in Brindisi un intero nucleo familiare composto da tre persone, per detenzione al fine di spaccio di stupefacente. Nel corso della perquisizione domiciliare, occultati all’interno del garage di proprietà, sono stati rinvenuti 20 grammi di hashish e 20 grammi di marijuana. La perquisizione estesa anche al giardino recintato di pertinenza dell’abitazione ha permesso di rinvenire ulteriori grammi 330 di marijuana, occultata in uno scatolone all’interno di un capanno in legno per gli attrezzi, tutto lo stupefacente è stato sottoposto a sequestro. I tre componenti il nucleo familiare sono stati deferiti in stato di libertà per detenzione al fine di spaccio di stupefacente.

 

Latiano: sottoposto alla libertà vigilata, contravviene alle prescrizioni, denunciato.

I Carabinieri della Stazione di Francavilla Fontana hanno deferito in stato di libertà un 31enne di origini calabresi, per inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità. L’uomo, sottoposto alla libertà vigilata, a seguito di verifica da parte dei militari è emerso che si è allontanato arbitrariamente dal luogo in cui è sottoposto alla misura di sicurezza, violando così le prescrizioni imposte dall’Autorità Giudiziaria. La libertà vigilata prevista dal codice penale si applica a coloro i quali sia stata riconosciuta una certa pericolosità sociale da parte di un Tribunale. L’applicazione della misura contempla una serie di limitazioni alla libertà personale dell’individuo finalizzate ad impedire il ripetersi di condotte violente e pericolose favorendo il suo reinserimento sociale. Le misure variano da soggetto a soggetto, in genere contemplano l’obbligo di dimora e del lavoro, il divieto di possedere o usare armi, nonché altri obblighi di buona condotta.