Droga e arresti nel brindisino

Ceglie Messapica: pattuglia a piedi dei Carabinieri della locale stazione per le stradine del borgo antico dove si incentra la movida, servizio effettuato per la prevenzione e repressione dei reati, nonché per garantire una cornice di sicurezza e serenità ai cittadini. Arrestato per detenzione al fine di spaccio di stupefacente un 28enne del luogo e 2 giovani segnalati quali assuntori.

I Carabinieri della Stazione di Ceglie Messapica hanno effettuato un servizio di pattuglia appiedata per il controllo del borgo antico. Il servizio è stato attuato per la prevenzione e repressione dei reati in genere e si è incentrato nel pattugliamento di quell’area del centro storico della città messapica, dove insistono tutta una serie di locali pubblici caratteristici frequentati dai giovani, poiché luogo prediletto della movida cittadina, interdetto al traffico degli autoveicoli. Nell’ambito del servizio, i militari hanno segnalato alla Prefettura 2 giovani del luogo, trovati in possesso di una dose di marijuana ciascuno, nascoste nelle tasche dei pantaloni, nonché tratto in arresto un 28enne del luogo bracciante agricolo, per detenzione al fine di spaccio di stupefacenti.

L’uomo è stato fermato a piedi nel centro storico, la perquisizione personale ha consentito di rinvenire una bustina di cellophane trasparente a chiusura ermetica contenente sostanza stupefacente del tipo marijuana e altra busta con all’interno 25 semi di cannabis, occultate nella tasca dei pantaloni. Quindi si è proceduto ad espletare perquisizione locale nell’appartamento, rinvenendo all’interno del comodino della sua camera da letto una busta in cellophane trasparente contenente 1 grammo di stupefacente, nonché in un ripiano di una piccola libreria un contenitore in latta con all’interno 3 bustine in cellophane con residui di marijuana nonché un’altra bustina con all’interno 4 grammi della stessa sostanza.

È stato altresì rinvenuto un bilancino di precisione tascabile, un involucro di cellophane trasparente termosaldato ad una estremità contenente sostanza in polvere di colore bianco del peso di gr. 3.60 e un barattolo in vetro contenente sostanza in polvere di colore bianco del peso di grammi 260 verosimile sostanza da taglio sulla quale sono in corso accertamenti e un coltello a serramanico unitamente ad altro materiale per il taglio e il confezionamento dello stupefacente. Tutto il materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro. L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato rimesso in libertà come disposto dall’Autorità Giudiziaria.

 

Brindisi: 30enne controllato alla guida dell’autovettura di proprietà del padre, in evidente stato di alterazione psicofisica, rifiuta di sottoporsi agli accertamenti per la verifica dell’eventuale assunzione di stupefacente, denunciato. La patente è stata ritirata e il veicolo è stato affidato al proprietario.

A Brindisi, i Carabinieri della Sezione Radiomobile della locale Compagnia, a conclusione degli accertamenti, hanno deferito in stato di libertà per rifiuto di sottoporsi ad accertamenti finalizzati a stabilire la guida in condizioni di alterazione psicofisica dovuta all’assunzione di droghe, un 30enne cameriere del luogo. Il giovane è stato fermato alle ore 05.30 sulla S.S. 7 alla guida di una Mercedes classe A 180 di proprietà del padre, in evidente stato di alterazione psicofisica. La patente di guida è stata ritirata e il veicolo affidato al proprietario.

Per quanto riguarda il rifiuto dell’accertamento per il riscontro dello stato di alterazione psicofisica dovuta all’assunzione di sostanze stupefacenti o psicotrope, la norma sanzionatoria punisce tale comportamento con sanzioni di natura penale, pena congiunta dell’arresto e dell’ammenda. All’accertamento del reato consegue la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da uno a due anni. Se il veicolo appartiene a persona estranea al reato, la durata della sospensione della patente è raddoppiata. Con la sentenza di condanna, trova applicazione la sanzione accessoria della confisca del veicolo, salvo che non appartenga a persona estranea al reato. Con la confisca si ha l’acquisizione coattiva da parte della pubblica amministrazione di determinati beni, nei confronti di chi ha commesso il reato, o che sono serviti, o furono destinati a commettere il reato.

 

Erchie: non corrisponde il sostentamento alla famiglia come disposto dal Tribunale, denunciato.

I Carabinieri della Stazione di Erchie, a conclusione degli accertamenti scaturiti dalla querela sporta dalla parte offesa, una 36enne del luogo, hanno deferito in stato di libertà un 38enne residente fuori dalla provincia di Brindisi, per violazione degli obblighi di assistenza familiare. L’uomo ex marito della donna, dal gennaio 2017 al marzo 2019, non ha ottemperato al sostentamento economico del nucleo familiare composto dall’ex moglie e da due figli minori, come disposto con provvedimento da parte del Tribunale di Brindisi.

 

Villa Castelli: simulano 2 sinistri stradali e chiedono risarcimento all’assicurazione, denunciate 4 persone.

I Carabinieri della Stazione di Villa Castelli, al termine di attività di indagine scaturita dalla querela presentata dai legali di una compagnia assicurativa con sede a Roma, hanno deferito in stato di libertà, per il reato di fraudolento danneggiamento di beni assicurati quattro persone. Si tratta di una 42enne residente a Castello di Cisterna (NA), una 46enne di Marigliano (NA), un 44enne di Pomigliano d’Arco (NA) e un 24enne di Mariglianella (NA). Dalle verifiche dell’Arma è emerso che i quattro indagati hanno simulato due sinistri stradali entrambi in Mariglianella il 27 marzo del 2015, per i quali sono stati richiesti risarcimenti alla compagnia assicurativa.

 

Pezze di Greco: violazioni relative alla normativa sugli stupefacenti, segnalata alla prefettura una donna.

In merito all’attività di contrasto all’assunzione di sostanze stupefacenti, è stata segnalata alla Prefettura di Brindisi una 28enne residente in Pezze di Greco. La donna, controllata in via Nazionale, è stata trovata in possesso di 1,7 grammi di stupefacente del tipo marijuana, sottoposto a sequestro, occultato nelle tasche del giubbotto.