Il primo derby si disputò in prima divisione il 25 novembre del 1923, il Bari allora si chiamava Liberty e la partita terminò con il risultato di 2-0 per i biancorossi. Il ritorno, in casa del Foggia vide sempre la squadra barese avere la meglio con il risultato di 2-1.

Il caso più particolare avvenne però nella stagione 1924-1925 quando il Foggia rinunciò allo spareggio promozione-retrocessione contro l’Ideale (il Bari di oggi).
Il nome che conosciamo oggi, Bari o meglio Società Sportiva Calcio Bari, nasce dall’aggregazione di tre squadre, FCB Bari, Liberty e Ideale.

Le due squadre si sono incontrate più volte nelle diverse serie ma le sfide più eclatanti si sono avute in Serie A, il Foggia, che nel 1991 era guidato dal maestro Zdeněk Zeman, si impose sia all’andata che al ritorno, rispettivamente con il risultato di 4-1 al Pino Zaccheria e 3-1 al San Nicola.

Quest’anno invece il fattore casa ha inciso notevolmente: il Foggia l’ha spuntata 1-0 all’andata con un gol di Curcio, il Bari ha restituito il risultato al ritorno con un gioiello su punizione di Cianci.

Marchionni intanto in conferenza stampa ha affermato “sarà un bel derby, affronteremo il Bari con serenità, consapevoli di non poter commettere errori: se giochiamo come sappiamo, possiamo toglierci delle soddisfazioni e sorprendere ancora, come a Catania. Loro vorranno fare la partita, hanno due risultati su tre ma troveranno un Foggia voglioso di stupire, che di certo non starà a guardare. È stata una settimana di lavoro importante, abbiamo recuperato qualche elemento e perso altri, ma chi scenderà in campo darà tutto”.

Il Foggia proveniente da una vittoria roboante ottenuta sul campo del Catania con il risultato di 3-1, si appresta ad affrontare un’altra squadra temibile, un’altra corazzata, il Bari che cercherà di rifarsi dopo un finale di campionato non proprio brillantissimo.

Ad Auteri, tecnico del Bari subentrato a Carrera, spetterà il compito di rivitalizzare il suo gioiellino, da tempo troppo scialbo e spento.

Così come il primo turno anche il secondo vedrà la squadra di casa avere a disposizione due risultati su tre, la squadra rossonera infatti  dovrà necessariamente vincere per andare avanti.

Foggia che scenderà in campo con un equilibrato 3-5-2, composto dall’esperto Fumagalli in porta, Salvi, Germinio e Del Prete in difesa, i soliti Kalombo e Di Jenno sugli esterni, Rocca, Vitale e Garofalo centrali, il fantasista Curcio e Balde, autore di una doppietta in quel di Catania, davanti in attacco.

Bari che si predisporrà invece con un 3-4-3 classico, composto dalla saracinesca Frattali in porta, Sabbione, Celiento e Di Cesare in difesa, Ciofani e Rolando esterni con Maita e De Risio in mezzo al campo. Formano il tridente d’attacco Cianci, autore del gol vittoria del Bari nella partita di ritorno proprio contro i rossoneri, Antenucci e Marras.

Le premesse ci sono tutte, l’attesa è enorme, le due squadre hanno preparato minuziosamente questa partita che sarà trasmessa in chiaro su Rai Sport (57 e 58 del digitale terrestre) e Eleven Sport. Basterà per spuntarla?