Carovigno, Lotesoriere apre campagna elettorale

“Con la mia squadra costruiremo il futuro di Carovigno”: lanciata la candidatura di Francesco Lotesoriere. Entusiasmo e acclamazione in un gremito teatro Italia per il farmacista che, dopo anni di buio, vuol “riportare la luce su una terra meravigliosa e laboriosa”.

“Sarò anche giovane, o almeno così dicono, forse perché gli anni che ho me li porto meglio di altri. Ma sono anni che vedo Carovigno ferma. E con la mia squadra coraggiosa e che ha voglia di mettersi in gioco, abbiamo l’ambizione di riaccendere l’orgoglio di essere carovignesi”.

Così un emozionato Francesco Lotesoriere annuncia la propria candidatura a sindaco della città di Carovigno in un gremito teatro Italia, presentando uno a uno i 47 membri della coalizione che lo appoggia composta dalle liste “Francesco Lotesoriere sindaco, Carovigno al centro e Fratelli d’Italia.

“Vogliamo superare insieme ai nostri concittadini il buio di questi anni e riportare la luce su una terra meravigliosa e laboriosa. Mi conoscete, potevo tranquillamente andarmene da Carovigno anni fa, o non tornare proprio dopo la laurea, come giustamente hanno fatto tanti miei amici e ragazzi della mia generazione. Invece sono rimasto. Ho aperto un’attività, faccio impresa e vivo qui con tutta la mia famiglia, con i miei affetti più cari” ha proseguito tra applausi, effetti luce e fumo che lo hanno avvolto in un vero e proprio show, alzando il sipario sulla campagna elettorale”.

Persone e programma

Un video di circa due minuti trasmesso sul maxischermo ha illustrato ai presenti le tristi immagini della città e delle sue marine catturate da un drone: “Se vi ho fatto vedere questo video, se sto usando questi toni così preoccupati, non è perché mi piace fare critica sterile. Non sono uno di quelli che ama parlar male e basta. Carovigno è la mia terra, le mie origini, il mio futuro” ha detto il candidato Lotesoriere.

“L’emergenza è grande, ma la nostra forza è ancora più grande. Questo è un progetto collettivo, sono il candidato sindaco e ho la responsabilità di rappresentare le vostre voci, di essere la voce della città.

Per raggiungere questo obiettivo c’è bisogno del programma chiaro e realizzabile che abbiamo scritto con il contributo di tutti quelli che mi sostengono e che avremo occasione di illustrare nei nostri incontri, nelle piazze e nelle case.

Batteremo a tappeto il nostro paese. Porteremo il nostro messaggio ovunque, con metodi tradizionali e modi nuovi. Ci impegneremo in un programma fatto di cose concrete. Per lo sviluppo di un turismo sostenibile, per una crescita economica giusta, per un paese vivo e a misura di giovani, per l’assistenza ai più deboli e agli anziani e per un paese dove laboriosità e legalità attirino investitori e creino le condizioni per lo sviluppo.

Questo è il senso della nostra campagna elettorale, della nostra missione, che è civica ancor prima che politica. Che non comincia oggi e non finisce il 15 maggio. Restituire Carovigno ai suoi cittadini, questo è il mio impegno. Questa è la mia promessa.

Per tutti i cittadini, per la nostra famiglia, per i nostri giovani che non devono vivere mai più senza. Mai più senza futuro. Mai più senza assistenza. Mai più senza prospettive. Mai più senza sicurezza.”

Mai più senza futuro: i dieci punti della campagna elettorale

“Mai più senza futuro” è un’espressione mutuata dallo slang giovanile, in cui indica qualcosa di cui non si può fare più a meno. Un monito a tutti per superare le difficoltà di oggi e del passato e condurre a una fase nuova. Una frase semplice, che declinata nei dieci punti focali della campagna, riassume il bisogno di passaggio dal prima al nuovo, attraverso la fondamentale cooperazione tra i diversi settori strategici della città.

  1. Mai più senza turismo sostenibile

Il futuro di Carovigno, dalla già marcata vocazione turistica, ricco di emergenze storiche e naturalistiche, guarda alla valorizzazione delle sue risorse e degli attori che ne sono protagonisti. In quest’ottica la promozione del turismo sostenibile e delle sue componenti all’interno di rinnovati strumenti programmatori, di pianificazione e di coinvolgimento degli attori del territorio rappresenta un’importante opportunità da cogliere che si inquadra nelle politiche sovralocali, nelle direttive strategiche europee e internazionali e nei trend turistici.

  1. Mai più senza un piano per Torre Guaceto e Serranova

Torre Guaceto è un sistema la cui gestione è affidata da oltre vent’anni al Consorzio, che negli anni ha condotto numerosi progetti di valorizzazione del territorio e recupero degli ecosistemi. Adesso è tempo, secondo noi, di porre nuovi e più alti traguardi, facendoli convergere in un’unica soluzione, un “patto uomo-natura” in cui gli obiettivi di conservazione siano stabiliti a priori.

  1. Mai più senza agricoltura e attività connesse

Le attività agricole rappresentano uno degli assi portanti del tessuto economico di Carovigno e uno dei suoi più grandi punti di forza ancora da valorizzare. Le tipicità agroalimentari ed enogastronomiche locali sono una delle chiavi di volta per il rilancio economico del paese nell’ottica di un turismo lento, ecosostenibile, in armonia con il paesaggio e il territorio. Questa valorizzazione non può prescindere da alcune azioni portanti come la costituzione di un Biodistretto e lo sviluppo delle attività connesse (visite, degustazioni, didattica, attività agrituristiche, agrovoltaico ecc.).

  1. Mai più senza politiche sociali

In una città moderna nessuno rimane indietro. Il comune ha il dovere di occuparsi in modo attivo dei propri cittadini svantaggiati, colmando i gap che precludono l’inserimento nel tessuto sociale del paese e la fruizione di servizi di base. Gli anziani, le persone con disabilità, le categorie svantaggiate devono essere oggetto di interventi mirati, che pongano al centro le loro specifiche esigenze e li rendano non più spettatori, ma protagonisti attivi della società.

  1. Mai più senza viabilità, sicurezza ed efficientamento energetico

Vari avvicendamenti politici hanno lasciato il segno nella viabilità cittadina con una serie di micro-cambiamenti sconnessi ed estemporanei, in termini di sensi di marcia, divieti di circolazione e di  sosta. Nessuna strategia di rilancio e valorizzazione di Carovigno può prescindere da una immediata ripianificazione che agisca su alcuni punti chiave come il traffico, le infrastrutture stradali, l’illuminazione pubblica, la realizzazione di un impianto di videosorveglianza per la sicurezza e la gestione del randagismo attraverso campagne di sterilizzazione e di adozione.

  1. Mai più senza piazza e centro storico

Piazza e centro storico non possono che essere riviste come un unicum, ai quali va aggiunto l’anello di corso Regina Margherita che circonda Centro storico, Castello e Villa Comunale, ricongiungendosi sui due lati della piazza. Una riprogettazione di questi luoghi, facendola diventare il centro della vita sociale cittadina, oltre che punto di riferimento per la fruizione del territorio da parte dei turisti, passa certamente per una visione urbanistica caratteristica unica.

  1. Mai più senza marine di Carovigno

Le marine di Carovigno sono oggi viste, gestite e vissute come tre località differenti nello stato dei luoghi e come importanza, scollegate dal territorio del comune sia nel senso più concettuale che in quello più logistico e pratico. La strategia per questo comparto prevede l’istituzione della rete delle “Marine di Carovigno”, con uguale importanza e dignità dal punto di vista del decoro urbano e dei servizi, studiando per ognuna di esse la migliore caratterizzazione partendo dalla loro naturale vocazione.

  1. Mai più senza polo del riciclo

La Carovigno del futuro non può prescindere da un rapporto virtuoso con l’ambiente e il territorio. Prendendo spunto dall’esperienza maturata in altri comuni italiani sui temi della raccolta differenziata, è giunto il momento di un salto di qualità anche a Carovigno. Il cambiamento in questo ambito passa attraverso un ripensamento culturale ed economico del ciclo dei rifiuti, per fare della città un polo per le attività di riciclo, di riutilizzo ed educazione ambientale attraverso una strategia.

  1. Mai più senza efficienza amministrativa

In un contesto economico in cui è estremamente difficile fare impresa, occorre mantenere ed attrarre nuovi investimenti locali ed internazionali. In questo il comune dovrà diventare un supporto e non un ostacolo, con politiche mirate.

  1. Mai più senza sport e politiche giovanili

Ripensare al Castello Dentice di Frasso in chiave culturale e giovanile, attivare progetti di formazione professionale, istituire il consiglio comunale dei ragazzi, sostenere la progettazione partecipata e attiva con il Fondo Garanzia Giovani del Comune di Carovigno, migliorare l’Estate Carovignese, con grandi eventi sportivi e culturali enogastronomici.

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