Brindisi, volanti all’opera

Prosegue con attenzione il controllo della città da parte delle volanti della Questura. Durante il fine settimana è stato dato notevole impulso ai controlli si sono registrati diversi interventi delle volanti.

Si evidenzia l’intervento svolto nel cuore della decorsa notte sulla SS613, in direzione Lecce, tra le uscite di Porta Lecce e il Porto, dove due giovanissime ragazze poco più che ventenni erano rimaste senza benzina, pur dovendo proseguire per la provincia di Lecce. Sono state prontamente soccorse atteso che la vettura era in corsia di marcia in una situazione di pericolo potenziale, attese anche le condizioni atmosferiche non favorevoli.

Nella decorsa nottata, gli operatori della Volante notavano una donna anziana nella zona del “canalicchio”: vedendola in evidente stato confusionale, chiedevano l’ausilio di operatori sanitari. La donna di 80 anni è stata trasportata in ospedale raggiunta dalla figlia informata tramite sala operativa.

Nel corso dei continui e frequenti controlli che le Volanti svolgono verso le persone gravate a qualsiasi titolo di misure restrittive della libertà personale, nel fine settimana sono state denunciate una persona per evasione dagli arresti domiciliari, ed un’altra per violazione delle prescrizioni imposte con la sorveglianza speciale.

Gli agenti della volante in questa via Majorana hanno rinvenuto un’auto segnalata come oggetto di appropriazione indebita: si trattava di una Peugeot 208. Si contattava la persona fisica che aveva fatto denuncia che spiegava di lavorare per conto di una società di autonoleggio e che la vettura in parola non era stata restituita dal cliente una volta spirato il termine di utilizzo pattuito. Ogni altro sollecito è risultato vano per poter rientrare in possesso del mezzo. Il cliente, appreso che nelle vicinanze dell’auto ancora in suo possesso si trovavano gli agenti, ha spento il telefonino sperando di non essere più rintracciato. La posizione dell’uomo è valutata attentamente rispetto alle proprie responsabilità in reati più gravi che paiono configurarsi. L’autovettura è stata affidata al legittimo proprietario.

Sono state rinvenute due auto rubate, riconsegnate ai legittimi proprietari, mentre in contrada Montenegro, in un casolare di pertinenza di un fondo agricolo, gli agenti della Volante rinvenivano la scocca di una fiat panda immatricolata da poco e oggetto di furto denunciato in provincia di Bari. Nello stesso casolare venivano rinvenute diverse parti di carrozzeria e parti meccaniche di altre auto. Veniva trovata una targa rivelatasi “clonazione”, atteso che il legittimo intestatario aveva le targhe della propria auto al loro posto al momento della telefonata con gli operanti. Tutto quanto rinvenuto veniva sottoposto a sequestro.