Serve a giustificare i propri spostamenti e accelerare le procedure di controllo eseguite in questo difficile periodo dalle forze dell’ordine ed ora, con una nuova modulistica, il governo italiano intende “rendere ancora più espliciti gli obblighi e le limitazioni cui sono soggetti gli spostamenti dei cittadini”.

Alla base delle modifiche i feedback delle autorità provinciali di pubblica sicurezza inviati al ministero dell’Interno.

Avvalendosi del D.L. del 9 marzo 2020 n.14, che autorizza il trattamento e la comunicazioni di dati di natura sanitaria anche alle forze di polizia, data l’emergenza in atto e a garanzia della salute pubblica, l’autocertificazione include ora l’esplicita dichiarazione di non essere positivo al coronavirus e non essere quindi soggetto all’obbligo di quarantena.

Restano ferme le motivazioni consentite per gli spostamenti: lavoro, emergenze, spesa e rientro.

Ultima modifica la controfirma dell’operatore di polizia sull’autodichiarazione, sarà infatti l’agente ad operare l’identificazione del cittadino fermato evitando a quest’ultimo di allegare al modulo copia del documento di riconoscimento.

Il nuovo modello è scaricabile dal sito del ministero dell’Interno, dovrà essere compilato e portato con sé per essere mostrato, a richiesta, alle forze dell’ordine che ne verificarono la veridicità a posteriori.