A dare il via all’operazione, una soffiata sull’arrivo, a mezzo di un pulmino bianco guidato da un ‘insospettabile’, di un importante quantitativo di stupefacenti destinato alla vendita al dettaglio nelle piazze di spaccio di Bari e provincia. 

Individuato infatti il mezzo sulla ss 16-bis in direzione Bari, all’altezza dello svincolo Giovinazzo-Bitonto, preceduto da una berlina con a bordo 2 persone, seguiti dalla polizia fino all’ingresso in un garage dove gli agenti hanno subito bloccato 2 dei 3 uomini mentre il terzo in fuga è stato presto rintracciato.

Perquisiti i mezzi si è scoperto un doppio fondo nel pulmino dov’erano 21 pani, pari a 23 kg, di marijuana qualità Amnesia, mentre nelle tasche di uno degli arrestati le chiavi di un box sotterraneo dello stesso complesso residenziale hanno portato alla scoperta di un vero e proprio arsenale di armi da guerra ed esplosivi: 5 pistole semiautomatiche di vario calibro, di cui 3 con matricola abrasa,  5 pistole a tamburo di vario calibro, di cui 2 con matricola abrasa, 2 mitragliette Skorpion con matricola abrasa, 1 mitragliatrice cal. 9 priva di matricola, oltre 700 munizioni di vario calibro, 1 fucile a canne mozze calibro 12, 10 candelotti esplosivi artigianali con serpentina innescata, 4 ‘cipolle’ esplosive di fattura artigianale, e 12.000 euro in contanti, il tutto accompagnato da 6,5 kg di cocaina pura, 15,5 Kg di hashish divisi in oltre 300 pani, bilancini di precisione e materiale per il confezionamento.

In corso accertamenti per capire se e a quale clan pugliese appartenga il materiale sequestrato.